Il comitato della associazione Più Democrazia Italia, si compiace di constatare che il ministro per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta, Riccardo Fraccaro, abbia eliminato alcune delle spese fino ad ora necessarie per la raccolta di firme.
Queste spese per l’occupazione di suolo pubblico, in quasi tutti i comuni, sono messe a carico di chi il suolo pubblico lo utilizza per esercitare la democrazia e quindi per il bene pubblico erano un vero insulto alla democrazia del nostro paese.
Bene ha fatto il ministro Fraccaro a cancellarla (qui il video dell’annuncio), dando concretamente la misura del cambiamento che questo Governo intende realizzare nel rapporto tra istituzioni e cittadini.
Ci auguriamo e confidiamo che questo sia un primo passo per altri importanti passi avanti nell’uso della democrazia ed in particolare degli strumenti della democrazia diretta.
(ANSA) – ROMA, 20 LUG – “Ho voluto sanare con effetto immediato – scrive Fraccaro in una nota – questo paradosso inaccettabile: da oggi l’imposta non si pagherà più”.
“Ho interpellato – prosegue il ministro – l’Agenzia delle entrate in merito all’ambigua interpretazione da parte delle amministrazioni locali della legge in materia, formulando esplicita richiesta di esentare da imposta di bollo l’esercizio degli strumenti di democrazia diretta. L’Ente – aggiunge Fraccaro – ha emesso una risoluzione e ora i costi a carico dei cittadini per presentare referendum, leggi di iniziativa
popolare, istanze e petizioni sono azzerati. Cosi’ sarà più facile esprimere e veder rispettata la volontà popolare: e’ questo il cambiamento che il MoVimento 5 Stelle ha portato al Governo. Con la nostra rivoluzione gentile – sottolinea – vogliamo migliorare la qualità della vita dei cittadini, a partire dall’aspetto più fondamentale di tutti: il libero esercizio dei diritti democratici”.
“È necessario valorizzare la partecipazione – spiega ancora Fraccaro – affrancandola da costi e adempimenti che ne scoraggiano l’esercizio. Vogliamo che i cittadini siano liberi di partecipare alla vita democratica del Paese, liberi di decidere direttamente del proprio futuro, liberi di esprimere la propria visione della comunità senza dover pagare per questo.
Da oggi – conclude il ministro – c’è una tassa in meno per tutti i cittadini che vogliono partecipare. Per noi la democrazia non ha prezzo. Benvenuti nella Terza Repubblica”.(ANSA).
Il Comitato Più Democrazia Italia è impegnato per la promozione e lo sviluppo degli strumenti di partecipazione attiva.
Il comitato è a-partitico e darà tutto il sostegno possibile alle iniziative i cui contenuti vadano nel senso del potenziamento e miglioramento degli strumenti della democrazia e invita all’unione delle iniziative proposte in tal senso originate dai diversi gruppi politici perché in fondo si tratta delle regole generali della Democrazia che non ha colore politico.
Ci auguriamo e ci prefiggiamo di collaborare con tutti coloro che si muovo in questa direzione e con questi intenti, come quelli della decisione presa dal ministro Fraccaro.
Speriamo di poter incontrare a Roma, al “Gobal Forum on Modern Direct Democracy” il prossimo 26 settembre, il ministro Fraccaro e tanti democratici italiani per condividere, cooperare e sostenere queste iniziative.
Il portavoce