Felice ci ha lasciato.
Proprio non ce lo aspettavamo: esattamente un mese prima della sua morte, la sera del 5 dicembre scorso, grazie a lui e con lui, avevamo organizzato un incontro sul tema delle modifiche costituzionali minacciate dal governo della Meloni.
In quella serata, seguendo le sue indicazioni ed argomentazioni, abbiamo iniziato a coordinare un movimento di attivisti per la democrazia per opporci a quello che potrebbe essere un grave passo indietro nel sistema democratico del nostro paese, configurando qualcosa di simile ad un nuovo “premierato” ed un ulteriore allontanamento dal sistema di democrazia parlamentare, da leggersi come ulteriore riduzione del ruolo del Parlamento nelle proprie vesti costituzionali di organo del potere legislativo e strumento di controllo dell’ esecutivo.
L’inattesa scomparsa del costituzionalista Besostri è una perdita per tutto il movimento democratico italiano.
Ricordiamo che è soprattutto grazie a lui ed alla sua attività, nonche appunto elevata e oltremodo sensibile competenza di costituzionalista, che la Corte Costituzionale venne chiamata ad intervenire dichirando incostituzionale il “Porcellum”, insieme al successivo tentativo di recuperarlo e reintegrarlo rappresentato dal così detto “Italicum”.
Con Felice eravamo attivi nel contrastare anche l’attuale legge elettorale, anch’essa evidentemente incostituzionale oltre che fortemente anti-democratica. Ovviamente resteremo attivi in questo impegno.
E sempre con una figura di spessore, ovvero – fortuna nostra – efficaciemente concreta e legislativamente determinante qual è stato Felice avevamo anche intensamente e proficuamente collaborato per la redazione della lista dei punti per “Fare il Cambiamento”, da intendersi come proposte del tutto attive e perseguibili al fine di una reale ri-taratura della Democrazia nel nostro Paese: diversi di quei temi, e soprattutto quelli concernenti i sistemi elettorali, sono frutto della sua sempre appassionata e convincente collaborazione.
Caro Felice, sappiamo sei rimasto impegnato e volutamente perseverante fino all’ultimo momento. Ti assicuriamo che resteremo attivi nelle battaglie che stavamo conducendo assieme, pur venendo meno l’apporto considerevole legato a quelle tue proprie competenze e preparazione ineguagiabili, ma di cui – sempre fortunatamente – rimarranno tracce ed eredità indelebili in chiave informativa e di indicazioni preziosissime.
La tua dedizione per la Democrazia rimarrà per noi quell’esempio aulico da seguire e custodire e, per cui cercare, con almeno tutte le nostre forze, passione ed impegno, di non rendere vani attivismo, insegnamenti, perseveranza e tanta lucidità fino alla fine trasmessa a quanti ti hanno consociuto, apprezzato e stimato come un imprescindibile valore aggiunto.
Uniti al cordoglio dei familiari e di quanti ti hanno conosicuto e sempre apprezzatto, non possiamo che salutarti con la stessa umiltà e l’encomiabile spirito di servizio ti hanno sempre contraddistinto:
Grazie davvero di tutto.
Il Comitato Promotore di Più Democrazia Italia