Home Forums 1 – Cosa è la democrazia Esempi di sistemi decisionali, diversi

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      Leonello Zaquini
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      Riporto qui una descrizione data da me in FB:

      Faccio un esempio del suo possibile utilizzo.

      Prendiamo un esempio, quello del dover decidere se costruire o no un “mariciapiedi in una strada stretta” e immaginiamo “contesti decisionali” differenti, applicati al problema.

      A – MONARCHIA – la citta è governata da un “nobile”.
      Il nobile non abita in quella strada, del marciapiede probabilmente se ne fotte. DECISIONE: non si fa nessun marciapiede.
      ESITO: gli abitanti della strada restano nel disagio della mancanza del marciapiedi. Inoltre le macchine credono di avere la strada tutta per loro e vanno veloci: si verifica un incidente di una massaia ogni due mesi.

      B- DEMOCRAZIA SOLO RAPPRESENTATIVA – Esiste un consiglio comunale fatto di consiglieri a tempo pieno, pagati dalla collettivita’ ed il nome dei rappresentanti  e’ noto alle ditte appaltatrici dei lavori, cosi’ come sono noti i nomi dei capi dei partiti, in particolare quelli della “maggioranza” le cui proposte hanno la sicurezza di essere convertite in decisioni. Una delle ditte suggerisce: ” si potrebbe fare un marciapiedi nella strada XXX”

      DECISIONE
      I consiglieri “della maggioranza” (ben noti alla ditta appaltatrice dei lavori), probabilmente decidono di fare un bel marciapiedi, il piu’ costoso possibile, ma bello e molto appariscente, con un bel gradino, che stringe la strada.
      ESITO: si registra un incidente di ciclisti o motociclisti con incidenza statistica (misurata dopo alcuni anni) : un incidente ogni due settimane

      C – SISTEMA DI DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA-PARTECIPATIVA-DELIBERATIVA E DIRETTA.

      Nel forum della citta’ arriva la informazione: ” servirebbe un marciapiedi nella strada XXX ” da parte di un cittadino (Democrazia partecipativa).

      Dei consiglieri vanno a visitare la strada. Guardando e parlando con gli abitanti si convincono che il problema esiste.
      Indicono una “assemblea cittadina” invitando i residenti ed obbligando i rappresentanti a partecipare (Democrazia Partecipativa, DP).

      La discussiome mette in luce pareri differenti:
      – l’utilita’ del marciapiedi, (parere espresso dai favorevoli alla costruzione del marciapiedi),
      – il pericolo della esistenza, in futuro, di un gradino che restringerebbe la strada, ( parere espresso da perplessi e contrari).

      Si riunisce la Commissione “Urbanismo” ed esamina il problema tenendo conto delle considerazioni emerse dall’assemblea e dei pareri favorevoli e contrari:

      La commissione decide di verificare le soluzioni adottate in citta vicine, in casi simili. (Democrazia Delibrativa DL). Esegue uno studio e verifica vantaggi e pericoli nei casi esistenti.

      Il risultato dello studio (un “rapporto”) viene trasmesso alla seduta del Consiglio ( Democrazia Rappresenttiva, DR), il rapporto contiene l’indicazione del tasso di incidenti riscontrato in altri contesti e ritenuto il PROBABILE ESITO delle dfferenti decisioni.

      Gli imprenditori delle ditte eventuamente coinvolte prendono contatto con i capi dei partiti e con alcuni consiglieri cercando di indurli a che si realizzi un marciapiede il piu’ “gigante” possibile ( e quindi costoso), ma non possono fare pressione facilmente perche’ i consiglieri sono indipendenti e non “”governati dal partito” dato che esiste la Democrazia Diretta, una decisione sgradita ai cittadini potrebbe essere abrogata,  e non ha senso votare “come il partito comanda” se poi tanto i cittadini possono prendere l’iniziativa.
      Inoltre il rapporto della Commissione è scaricabile dal forum della citta’: l’esperienza vissuta in altri comuni e che “probabilmente” si riprodurrebbe in loco, potrebbe indurre i cittadini ad intervenire con strumenti di democrazia diretta, abrogando la decisione ritenuta sbagliata.
      Per trovare il consenso alla costruzione del marciapiedi, tenendo conto delle opinioni diverse, al Consiglio arriva la proposta frutto dello studio della Commissione di:
      – realizzare un marciapiedi , ritenuto utile ma (tenendo conto delle ragioni di chi era contrario o perplesso), si propone un marciapiedi che non comporti “gradini” che restringono la strada ( che potrebbero essere pericolosi, e l’indagine in altri comuni lo ha confermato).

      DECISIONE
      Dopo la discussione in Consiglio si decide a larga maggioranza: un marciapiedi, fatto senza nessun gradino, ma solo evidente sul piano stradale.
      (La larga maggioranza e’ legata anche alla esistenza delle democrazia diretta che elimina la contrapposizione “maggioranza ed opposizione” come entita’ precostituite … in consigli dove esiste la democrazia diretta, che conosco,  nel 75% dei casi si decide all’unanimita’)

      ESITO: Come previsto dalla commissione il tasso di incidenti riproduce i casi delle “esperienze gia vissute” : un incidente ogni anno.

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