Home Forums 9 – Il nostro forum Forum / “chat”/ ed intelligenza collettiva

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    • #3034 Score: 0
      Leonello Zaquini
      Moderatore
      107 punti

      La rete consente il dialogo tra persone anche lontane tra di loro.
      Il dialogo puo’ generare idee.
      Le idee possono concretizzarsi in organizzazioni per il loro approfondimento e diffusione. .. .

      Si capisce che chi invece le idee (ed ancor piu’ le organizzazioni e magari i partiti) le vuole “governare” influenzando l’informazione, veda nella rete un pericolo evidente e concreto.
      La rete e’ una cosa da “tenere sotto controllo”.

      Oltre ad essere “logico”, un episodio da me vissuto (un’ intervista, ne parlero’ poi) mi ha indotto a scoprire la verita’ di quanto ho detto qui.

      = = =

      Chi di noi, come me, ha esperienza delle discussioni che si tenevano nei MeetUp e prima ancora in altri forum, ed oggi frequenta “Facebook” percepisce un evidente “instupidimento” della discussione.

      Come spero di riuscire ad arrivare a spiegare, l’instupidimento è frutto di un programma preciso ed una volonta’ specifica e pianificata dai creatori / proprietari delle piattaforme.

      “Faccebucche” non e’ affatto l’unica piattaforma orientata all’instupidimeto, ma rappresenta un caso eclatante e molto chiaro di come l’obiettivo sia:
      – voluto.
      – pianificato.
      – strutturato.

      Gli strumenti principali per ottenere l’instupidimento sono:
      – impedire la ricerca per argomenti.
      – impedire o rendere difficile il recupero di discussioni passate.
      – impedire la memorizzazione di files / documenti ed altro materiale utile alla riflessione.
      – enfatizzare l’ “immediatezza”

      La “discussione” (il termine diventa improprio) in questo modo si orienta nella forma:
      “battutta … ah ah ah … battuta … ha ha ha …”.

      Certo, se lo si sa e se ne si e’ coscienti, all’instupidimento- programmato si puo’ fare resistenza, e si puo’ cercare di essere “meno stupidi” (ed anzi, ritengo che si debba).

      Resta il fatto che certe piattaforme strutturate nella forma “pettegolezzo” ( “chat”, in  inglese) dove tutto si perde in fretta, non sono adatte per :
      –  riflessione.
      – studio.
      – approfondimento di temi.
      – elaborazione di documenti condivisi.

      E quindi non sono adatte allo sviluppo della intelligenza collettiva.
      Possono pero’ servire per i contatti, dato che l’immediatezza, li facilita.

      Per questo propongo in questa discussione, che noi si confrontino le nostre esperienze e le nostre idee allo scopo di organizzare forum – chat ed altri canali allo scopo di facilitare il rafforzarsi dell’intelligenza collettiva.

      Prima di entrare nel merito delle propste concrete per il nostro forum, aggiungo qui di seguito qualche episodio di vita vissuta, che mi ha confermato nelle convinzioni che ho espresso qui sopra.

    • #3115 Score: 0
      Leonello Zaquini
      Moderatore
      107 punti

      1 – al “global forum” si Roma intervenne un respomsabile / dirigente di Faccebucche, il quale esplicitamente disse: “noi lavoriamo per i governi”.

      Mi stupii della franchezza
      Non disse: ” noi lavoriamo per rendere possibile la comunicazione e l’informazione tra i cittadini ” ( … si vede molto bene che non lo fanno) tanto meno disse: ” noi lavoriamo per aumentare l’intelligenza collettiva” , ma esplicitamente e chiaramente per chi ha il potere e che e’ in grado di  remunerare il servizio.

      2- essendo noto come un “vecchio metupparo” una giornalista di un importante giornale di Zurigo mi intervisto’, tempo fa.
      Dall’intervista, e dal successivo scambio di messaggi con la giornalista, capii bene che:

      – l’italia è famosa nel mondo per avere utilizzato molto i meetup.
      – il M5S e’ nato grazie all’uso dei meetup e questo è noto e caratterizzante.
      – la giornalista voleva che io dicessi: ” sono molto contento che adesso c’e’ faccebucche la posto dei meetup”.
      – io dissi l’esatto contrario.
      – nell’intervista lei scrisse quello che lei voleva che io dicessi mentre avevo detto il contrario.
      – la pregai di rettificare e comunque non pubblicare una cosa che era il contrario di quello che avevo detto.
      – mi pare che l’intervista non venne pubblicata.

      La giornalista mi disse anche che la meetup era stata comperata da un altra ditta (e si vede bene che il processo di “smantellamento” dei meetup e’ in opera).

    • #3116 Score: 0
      Leonello Zaquini
      Moderatore
      107 punti

      Proposte per il nostro forum:
      1-  gli interventi piu’ recenti devono essere annunciati accanto al titolo della discussione e messi in evidenza.
      2- correggere la messa in evidenza dell’intervento (attualmente mi pare si aevidenziato chi apre la discussione, non chi interviene)
      3- i partecipanti partecipano sempre con il loro nome, non con la “funzione”.

    • #3586 Score: 0
      Leonello Zaquini
      Moderatore
      107 punti

      La discussione iniziata qui, e’ ripresa nel canale “chat”  ( “pettegolezzo” , in inglesorum).

      riproduco qui le considerazioni (gia’ fatte nei mie messaggi precedenti, ma che ripeto).
      = = =


      e’ indubbio che questo canale di discussione [telegram] e’ “veloce”.
      Ovviamente le lobby dell’informazione, nel momento di toglierti qualcosa (me lo ha confessato, indirettamente, una giornalista di Zurigo mentre mi intervistava sui “meet up in Italia” [vedi messaggi precedenti, qui nel forum] te ne danno un’ altra in modo da indurti ai comportamenti che vogliono loro.

      Siccome il sito ce lo abbiamo, ed il sito ha un forum:
      PREGO CONSTATARE CHE NON LO USIAMO.

      Rendiamoci conto che stiamo ubbidendo alle lobby della comunicazione:

      – ci danno l’immediatezza.
      – a condizione che ci isoliamo nella clandestinita’.

      = = =
      Con questo non vorrei deprimervi:
      Abbiamo fatto una bella riunione con i gruppi, e’ la terza che facciamo e continueremo a farne / promuoverne.
      Abbiamo tante cose da fare, forse anche troppe:

      – due petizioni da lanciare: “ONU, firme” e “Ref. Propositivo”.
      – libretto delle votazioni da promuovere.
      – Assecondare l’esigenza dell’assessore di Roma a contattare altri comuni e, magari assieme ai gruppi, fare pressione per concretizzare la democrazia diretta a Roma.


      Di cose positive fatte e da fare ce ne sono.
      Ma raccomando di non dimenticare che , rinchiudendoci nello scantinato dalla “comunicazione facile ed immediata” (come e’ effettivamente, e l’immediatezza e’ comunque un pregio) , stiamo ubbidendo alle lobby.

      Prima vanno affrontati gli altri problemi, questo e’ sicuro, ma raccomado di non dimeticare anche questo problema.

      Questa considerazione la metto anche nel forum.
      Suggerisco e raccomando di utilizzare anche il forum, per esempio:
      – scrivendoci dentro, per la “pubblicita’ ” e la “non clandestinità”.
      – linkando qui il commento, per l’ “immediatezza”.

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