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- Questo topic ha 7 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 2 anni, 7 mesi fa da portavoce.
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Cari attivisti per la democrazia, gentili parlamentari, persone interessate,
Come sapete nei prossimi mesi i cittadini italiani saranno chiamati
a votare su cinque temi referendari:
– Abolizione della legge Severino / Custodia cautelare / Separazione carriere / Valutazione dei magistrati/ Riforma del Consiglio Superiore della Magistratura.Vi chiediamo di fare in modo che venga redatto e distribuito:
L’ «OPUSCOLO INFORMATIVO» DELLE VOTAZIONI POPOLARI.
E’ lo strumento di informazione con la descrizione del tema in votazione e gli argomenti per il SI e per il NO.
E’ scritto in modo sintetico, oggettivo, imparziale e rispettoso delle diverse opinioni.
Esiste nei paesi dove esistono votazioni popolari. Viene fatto avere agli elettori con diverse settimane di anticipo
rispetto alla data delle votazioni. E’ molto diffuso ed è chiamato anche: «Libretto delle votazioni».Purtroppo ancora non esiste in Italia.
COME VIENE REDATTO.
In genere nei diversi paesi l’ “Opuscolo informativo” viene redatto da una apposita commissione, in cooperazione con i comitati per il “Si” e per il “No”.
Per prima cosa invitiamo quindi i Parlamentari a fare in modo che questo importane strumento di informazione esista,
come esiste in tutti i paesi dove, come in Italia, esistono strumenti di democrazia diretta moderna ( Svizzera,
California, … Taiwan … ).Preghiamo i parlamentari di agire in modo che questa prassi si instauri anche in Italia.
Qualora il Parlamento non soddisfacesse questa esigenza, invitiamo i cittadini a fare come avevamo fatto nel 2020:
gruppi di cittadini di opinioni diverse avevano collaborato nella redazione del “Libretto”.In quella occasione il “libretto” era stato presentato discusso anche in Parlamento.
Il Governo, su proposta del Parlamentare Magi, si era impegnato a farlo esistere, sebbene poi la promessa non ha potuto essere rispettata.
Anche nello stato USA dell’Oregon, il lavoro di redazione dell’ “Opuscolo” viene fatto da un gruppo di cittadini estratti a sorte.
Se i parlamentari non riusciranno a fare esistere lo strumento di informazione,
invitiamo gli attivisti della democrazia che leggono a cooperare con noi per redigere il “Libretto”.ALLEGATI ED ESEMPI:
Il testo del 2020 è ancora disponibile e può servire come guida per la redazione dei prossimi “libretti”.
( Qui in calce trovate il link per scaricare il testo del 2020)
Nelle importanti occasioni come sono le votazioni popolari, occorre infatti che l’informazione dei cittadini sia all’altezza delle loro responsabilità e sia in grado di mettere ciascuno nelle condizioni migliori in modo che possa fare la scelta più
intelligente per la collettività intera. L’informazione, quindi, deve essere al tempo stesso sintetica ma completa, pluralista, accessibile a tutti. Non può essere “di parte”, tanto meno può essere affidata ad entità a carattere commerciale (come lo sono i media privati). Nei paesi dove gli strumenti di democrazia diretta, affiancati da quelli di democrazia rappresentativa, sono presenti da più tempo esiste l’ “Opuscolo informativo” e viene gratuitamente diffuso da enti pubblici agli elettori.Per il bene del popolo italiano e della sua democrazia, i cittadini democratici esortano i legislatori a fare in modo che un testo con queste caratteristiche venga redatto e reso pubblico nella prossima ed in ogni futura occasione.
Qui l’esempio del 2020:
Fai clic per accedere a Libretto_Informativo_referendum_2020_taglio.pdf
Qui una presentazione di come redigerlo:
Qui un indirizzo per iscriversi per collaborare a farlo esistere:
https://www.piudemocraziaitalia.org/forum/topic/versione-attuale-del-libretto-sul-taglio/#post-2822
Grazie per la collaborazione.
Più Democrazia Italia
- Questo topic è stato modificato 2 anni, 9 mesi fa da Leonello Zaquini. Motivo: introdotte modifiche suggerite da Erminio e Nicola
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Ho cercato di introdurre le modifiche.
– “vi chiediemo di fare in modo …” ( proposto da Erminio)
– citate le “commissioni” per la redazione / caso Oregon … ( suggerito da Nicola)
Cercado anche di mantenere il testo non troppo lungo. -
Aggiungo:
i testi per il SI li si trovano gia’ qui.Pare come se il comitato promotore si sia attenuto allo stile “libretto” per la sua propaganda:
– testo breve
– oggettivo.Per i libretti mancano gli argomenti per il NO. ed il “problema in breve”.
Indirizzo comitato promotore:
Comitato Giustizia Giusta: Firma i 6 referendum sulla giustizia -
Qui i quesiti hanno superato la corte costituzionale
Sono invece cinque i referendum ammessi dalla Consulta in materia di giustizia:
1-l’abrogazione delle disposizioni in materia di insindacabilità,
2- la limitazione delle misure cautelari,
3- la separazione delle funzioni dei magistrati,
4- l’eliminazione delle liste di presentatori per l’elezione dei togati del Csm,
5- il voto degli avvocati sui magistrati.Qui il link del comitato se dobbiamo contattarlo noi:
https://www.comitatogiustiziagiusta.it/
qui i commenti per il SI ed altro
Fai clic per accedere a cartoncino-referendum_ESEC.pdf
da cui possiamo trarre i dati per il libretto per la parte del SI.
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Da parte di Walter
Nasce il comitato per il NO
“COMITATO PER IL NO SUI REFERENDUM SULLA GIUSTIZIA” – APPELLO
“COMITATO PER IL NO SUI REFERENDUM SULLA GIUSTIZIA” – APPELLO
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Ciao Nicola,
Ti segnalo il fatto che nel tuo messaggio qui sopra (quello del 9 aprile):La numerazione e la denominazione dei quesiti al voto non corrisponde a quella del libretto.
Per evitare incovenienti e confusioni ti invito a modificare.
L’ ordine e la denominazione attualmente utilizzate nel libretto ( sulla traccia del sito del comitato che li ha proposti) e’ la seguente:1. Riforma del CSM (Consiglio Superiore della Magistratura)
2. Equa valutazione dei magistrati
3. Separazione delle carriere dei magistrati
4. Limiti agli abusi della Custodia Cautelare
5. Abolizione del decreto Severino
Questo almeno nella versione V1-2b
- Questa risposta è stata modificata 2 anni, 8 mesi fa da Leonello Zaquini.
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Se scriviamo solo ai parlamentari:
Egregi parlamentari,
se scriviamo ai parlamentari e a GruppiDD (proverò a metterli tutti in TO)
Cari attivisti per la democrazia, gentili parlamentari, persone interessate,
— prosegue —
come sapete, il 12 giugno i cittadini italiani saranno chiamati a votare su cinque temi referendari:
1. Abrogazione legge Severino
2. Limitazione delle misure Cautelare
3. Separazione funzioni dei magistrati
4. Equa valutazione dei magistrati
5. Abrogazione della raccolta firme per la
candidatura al CSM (Consiglio Superiore
della Magistratura) dei magistrati
Vi chiediamo di fare in modo che venga redatto e distribuito:
l’ «OPUSCOLO INFORMATIVO» DELLE VOTAZIONI POPOLARI.
E’ lo strumento di informazione con la descrizione dei temi in votazione e gli argomenti per il SI e per il NO.
E’ scritto in modo sintetico, oggettivo, imparziale e rispettoso delle diverse opinioni.
Esiste nei paesi dove esistono votazioni popolari. Viene fatto avere agli elettori con diverse settimane di anticipo rispetto alla data delle votazioni. E’ molto diffuso ed è chiamato anche: «Libretto delle votazioni».
Purtroppo ancora non esiste in Italia.
COME VIENE REDATTO.
In genere nei diversi paesi l’ “Opuscolo informativo” viene redatto da una apposita commissione, in cooperazione con i comitati per il “Si” e per il “No”.
Per prima cosa invitiamo quindi i Parlamentari a fare in modo che questo importane strumento di informazione esista, come esiste in tutti i paesi dove, come in Italia, esistono strumenti di democrazia diretta moderna ( Svizzera, California, … Taiwan … ).
Preghiamo i parlamentari di agire in modo che questa prassi si instauri anche in Italia per ogni referendum.
Qualora il Parlamento non soddisfacesse questa esigenza, invitiamo i cittadini a fare come avevamo fatto nel 2020:
gruppi di cittadini di opinioni diverse avevano collaborato nella redazione del “Libretto”.In quella occasione il “libretto” era stato presentato discusso anche in Parlamento.
Il Governo, su proposta dell’on. Riccardo Magi, si era impegnato a farlo esistere ed inviarlo a tutti i cittadini, sebbene poi la promessa non sia stata rispettata.
Anche nello stato USA dell’Oregon, il lavoro di redazione dell’ “Opuscolo” viene fatto da un gruppo di cittadini estratti a sorte.
Se i parlamentari non riusciranno a fare esistere tale strumento di informazione, invitiamo gli attivisti della democrazia che leggono a cooperare con noi per redigere il “Libretto”.ALLEGATI ED ESEMPI:
Il testo del 2020 è ancora disponibile e può servire come guida per la redazione dei prossimi “libretti”.
( Qui in calce trovate il link per scaricare il testo del 2020)
Nelle importanti occasioni come sono le votazioni popolari, occorre infatti che l’informazione dei cittadini sia all’altezza delle loro responsabilità e sia in grado di mettere ciascuno nelle condizioni migliori in modo che possa fare la scelta più
intelligente per la collettività intera. L’informazione, quindi, deve essere al tempo stesso sintetica ma completa, pluralista, accessibile a tutti. Non può essere “di parte”, tanto meno può essere affidata ad entità a carattere commerciale (come lo sono i media privati). Nei paesi dove gli strumenti di democrazia diretta, affiancati da quelli di democrazia rappresentativa, sono presenti da più tempo esiste l’ “Opuscolo informativo” e viene gratuitamente diffuso da enti pubblici agli elettori.Per il bene del popolo italiano e della sua democrazia, i cittadini democratici esortano i legislatori a fare in modo che un testo con queste caratteristiche venga redatto e reso pubblico nella prossima votazione referendaria ed in ogni futura occasione di referendum.
Qui l’esempio del 2020:
https://www.piudemocraziaitalia.org/wp-content/uploads/2020/07/Libretto_Informativo_referendum_2020_taglio.pdf
Qui una presentazione di come redigerlo:
https://www.piudemocraziaitalia.org/2021/11/12/presentazione-delle-linee-guida-utilizzate-per-la-creazione-di-un-libretto-opuscolo-informativo-in-stile-svizzero-usato-per-i-referendum/
Qui un indirizzo per iscriversi per collaborare a farlo esistere:https://www.piudemocraziaitalia.org/forum/topic/versione-attuale-del-libretto-sul-taglio/#post-2822
(devo correggere il link del Forum con
https://www.piudemocraziaitalia.org/forum/Forum/11-referendum/ )Grazie per la collaborazione.
Più Democrazia Italia
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- Questa risposta è stata modificata 2 anni, 7 mesi fa da portavoce.
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Cari attivisti per la democrazia, gentili parlamentari, persone interessate,
come sapete, il 12 giugno i cittadini italiani saranno chiamati a votare su cinque temi referendari sull’argomento della giustizia.
Vi chiediamo di fare in modo che venga redatto e distribuito:
l’ «OPUSCOLO INFORMATIVO» DELLE VOTAZIONI POPOLARI.
E’ lo strumento di informazione con la descrizione dei temi in votazione e gli argomenti per il SI e per il NO.
E’ scritto in modo sintetico, oggettivo, imparziale e rispettoso delle diverse opinioni.
Vi preghiamo di contribuire alla sua redazione, qui il link della pagina di riferimento alla bozza del testo esistente:
Esiste nei paesi dove esistono votazioni popolari. Viene fatto avere agli elettori con diverse settimane di anticipo rispetto alla data delle votazioni. E’ molto diffuso ed è chiamato anche: «Libretto delle votazioni».
Purtroppo ancora non esiste in Italia.
Preghiamo i parlamentari di agire in modo che questa prassi si instauri anche in Italia per ogni referendum.
Invitiamo i cittadini a fare come avevamo fatto nel 2020:
gruppi di cittadini di opinioni diverse avevano collaborato nella redazione del “Libretto”, ed invitiamo gli attivisti della democrazia che leggono a cooperare con noi per redigere il “Libretto”.Nelle importanti occasioni come sono le votazioni popolari, occorre infatti che l’informazione dei cittadini sia all’altezza delle loro responsabilità e sia in grado di mettere ciascuno nelle condizioni migliori in modo che possa fare la scelta più intelligente per la collettività intera. L’informazione, quindi, deve essere al tempo stesso sintetica ma completa, pluralista, accessibile a tutti. Non può essere “di parte”, tanto meno può essere affidata ad entità a carattere commerciale (come lo sono i media privati). Nei paesi dove gli strumenti di democrazia diretta, affiancati da quelli di democrazia rappresentativa, sono presenti da più tempo esiste l’ “Opuscolo informativo” e viene gratuitamente diffuso da enti pubblici agli elettori.
Per il bene del popolo italiano e della sua democrazia, i cittadini democratici esortano i legislatori a fare in modo che un testo con queste caratteristiche venga redatto e reso pubblico nella prossima votazione referendaria ed in ogni futura occasione di referendum.
Cordialmente
Portavoce
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