Home › Forums › 7 – Attività ed interventi di Più Democrazia Italia e cooperazioni con altri. › Sollecito al Ministro D'Inca, sulla democrazia diretta
- Questo topic ha 2 risposte, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 5 anni, 1 mese fa da Nicola.
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Testo primo messaggio,
= = =
Caro Ministro D’incà,
Sono il portavoce del Comitato “Più Democrazia Italia”.
La nostra associazione si batte per più democrazia, senza distinzioni, perché una democrazia
compiuta comprende sia la democrazia rappresentativa sia la diretta.
Per questo eravamo e siamo in contatto con il suo predecessore: Riccardo Fraccaro che, a nostro
avviso, ha avuto il grande merito di proporre l’introduzione di un innovativo e potente strumento di
democrazia diretta: una “Iniziativa legislativa popolare” rafforzata, che si può concludere con lo
svolgimento di una consultazione referendaria, il « referendum propositivo ».
Lei ha l’onore e la responsabilità di proseguire il lavoro iniziato da Riccardo Fraccaro.
Come lei sa l’iter per l’introduzione del referendum propositivo ha già espletato una parte del suo
percorso con la votazione alla Camera.
Non solo noi, ma una rete di associazioni, gruppi ed attivisti per la democrazia, con i quali ci
incontriamo per coordinarci su azioni comuni, vorrebbe essere aggiornata sul seguito di questo
lavoro e sui programmi ed intenzioni del Governo per aumentare la democrazia.
Noi tutti vorremmo impegnarci per sostenere questo intento.
Come anche sosteniamo volentieri l’introduzione di altri strumenti di democrazia diretta, facilmente
e largamente condivisibili, come il referendum obbligatorio su temi specifici come: le modifiche
costituzionali, le leggi elettorali ed altre leggi concernenti principalmente i legislatori stessi.
È nell’evidenza generale che il legame rappresentativo è già da tempo in estrema sofferenza.
Noi sosteniamo, con determinazione, l’introduzione di strumenti che rafforzino la democrazia
rappresentativa e che rilancino la funzione di contribuire ad esprimere la volontà politica dei
cittadini assegnata ai partiti dalla Costituzione e dalla Carta dei diritti fondamentale dell’UE.
Sosteniamo una legge elettorale capace di ricostruire quel rapporto tra elettori ed eletti, distrutto
ormai da molti anni, con la reintroduzione delle preferenze che raccomandiamo devono essere
libere e disgiunte.
Il grande successo che ebbe il V day fornisce la misura del consenso popolare a questa proposta.
Sosteniamo anche che i politici parlamentari devono rappresentare il Popolo, non i partiti.
I partiti devono esprimere collegialmente la volontà politica dei cittadini e non si devono frapporre
tra Popolo e Parlamento come strutture di potere oligarchico.
La ringrazio per ogni indicazione in proposito. La sua risposta sarà la base della riflessione della
rete dei gruppi nel nostro prossimo incontro e speriamo di poter sostenere le iniziative del
Dipartimento per le riforme istituzionali per una migliore democrazia in Italia.
Grazie per l’attenzione.
Buon lavoro.
Roberto Soccoli per Più Democrazia Italia.
BOZZA 30/10/2019
= = = -
Sollecito tramite Filippo Nogarin,
= = =
Caro Filippo,Ci siamo conosciuti nel dicembre 2017 a Milano: Eleonora Evi aveva organizzato una serata di discussione sul tema della democrazia diretta.
Aveva invitato te, Danilo Toninelli ed anche me: residente in Svizzera, membro del Consiglio comunale di una cittadina della Svizzera francofona ed autore di un libriccino sul tema, dal titolo “La democrazia diretta vista da vicino”.
Non so se ti ricordi di me, ma io mi ricordo benissimo di te anche perchè poi, a cena, avevamo continuato la nostra discussione ed avevo molto apprezzato tuoi commenti e domande che vevo trovato molto pertinenti sul sistema politico svizzero.Leggo con piacere che sei stato chiamato ad aiutare il Ministro D’ Inca nel suo difficile compito.
Come ben sai, D’Inca succede a Riccardo Fraccaro che ha avuto il merito di fare partire l’iter legislativo per la introduzione della “legge di iniziativa popolare a voto popolare” (“Referendum Propostivo”).Come associazione “piudemocrazia italia”, siamo in contatto con una rete di associazioni e di attivisti favorevoli alla introduzione di nuovi strumenti di democrazia diretta o anche il rafforzamento di quelli di democrazia rappresentativa.
Vorremmo tenerci pronti per sostenere iniziative che promuovano quegli inportanti strumenti di democrazia.
Abbiamo scritto a D’ Inca per avere informazioni sul proseguio dell’iter legislativo concernente il “Referendum propositivo” che già aveva ottenuto il voto positivo della Camera, o altre iniziative.
La lettera del nostro portavoce, la trovi in allegato.
Purtroppo, per il momento, non abbiamo ricevuto commenti dal Ministro.A breve dovremo tenere una nuova riunione della “rete dei gruppi ed attivisti “.
Vorremmo poter comunicare informazioni in proposito e, se possibile, coordinarci in modo che la rete sia attiva nel sostegno delle iniziative concernenti la democrazia. Come leggi nella lettera al Ministro.
Ti scrivo per pregarti di sollecitare delle risposte sul tema o per tenerci tu infromato in proposito.
Grazie!
Buon lavoro a te ed al Ministro.Leonello Zaquini
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Per me va benissimo così, Leonello, a mio avviso , la tua lettera è perfetta.
Hai il mio voto per mandarla.
Grazie
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