Un commento di Casaleggio sulla DD

[Leonello Zaquini]

Trovo via rete (FB, da parte di Angelo di Roma)) questa citazione, di Casaleggio-padre.

Resta aperto il problema di scoprire come mai quel partito e’ riuscito a non fare niente in proposito. Un vero peccato (per altro previsto da Ostrogorski).

C’e’ un piccolo strafalcione comunque: ” …  concetti che abbiamo ribattezzato democrazia diretta” .
L’imprenditore Casaleggio ha bisogno di fingere “la novita’ ” della “merce in vendita” anche sono strumenti utilizzati da millenni (in questo modo riducendone la credibilita’ ).
A parte questo, il testo lo trovo interessante.

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“Le persone nelle istituzioni devono ascoltare il popolo, non possono essere sopra la volontà popolare. Noi abbiamo cercato e stiamo cercando di introdurre dei concetti che abbiamo ribattezzato democrazia diretta, però in Italia non c’è neppure la democrazia. La democrazia in questo Paese è inesistente.

Siamo in un Paese in cui i referendum non vengono accolti, vengono deviati, il loro significato viene annullato. Un Paese in cui abbiamo delle leggi popolari che non vengono discusse in Parlamento, in cui noi non possiamo decidere il nostro deputato o senatore. Stiamo parlando di una partitocrazia.

Questa partitocrazia deve finire con i nuovi strumenti di partecipazione popolare, che vuol dire referendum non soltanto abrogativi, ma anche propositivi, vuol dire la possibilità di discutere le nostre leggi con i nostri parlamentari che mandiamo NOI in Parlamento, non i segretari dei partiti.

C’è una frase di Marco Aurelio che mi piace molto. Marco Aurelio disse che ‘Ciò che non è utile per l’alveare non lo è neppure per l’ape’. Noi dobbiamo ricostruire il senso di comunità in questo Paese, se no non ne veniamo fuori. In alto i cuori!” Gianroberto Casaleggio

 

• Questo topic è stato modificato 4 anni, 6 mesi fa da Leonello Zaquini.

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