Home Forums 10 – FARE il cambiamento Verifica di legittimità costituzionale sulle leggi elettorali

Visualizzazione 2 filoni di risposte
  • Autore
    Post
    • #4118 Score: 0
      portavoce
      Amministratore del forum
      17 punti

      VERIFICA DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE PREVENTIVA SU LEGGI ELETTORALI ED ALTRE LEGGI                                Classifica: 26°

      Proponiamo di fare si che le leggi più importanti, come le leggi elettorali, siano verificate sulla legittimità costituzionale prima di essere promulgate ed entrare in vigore.
      L’applicazione di alcune leggi (come per esempio le leggi elettorali) può implicare conseguenze gravi e durature nel tempo, come per esempio l’elezione di un Parlamento sulla base di una legge elettorale incostituzionale. L’inconveniente si è gi
      à verificato in Italia in diverse occasioni e potrebbe ripetersi. Va precisato nella Costituzione che, soprattutto in caso di queste leggi, la verifica di costituzionalità sia preventivo.
      Il metodo della verifica preventiva è in vigore in Francia ed in molti paesi delle ex colonie francesi.
      Inoltre proponiamo che anche per altre leggi, per le quali non sarà in vigore le verifica preventiva, il diritto di chiederne l’esame di costituzionalità sia comunque esteso ed aperto a tutti i cittadini.
      Questo metodo è in vigore in Germania, Austria, in Spagna ed in alcuni ordinamenti latinoamericani.

      = = =
      Approvato da Felice, che ha proposto il tema.
      = = =

      Correzione ortografia / inserito doc

      = = =

      Stanza videoconferenza:

      https://meet.jit.si/piudemocraziaitalia_21

       

      ===

      Le prossime elezioni saranno le prime dopo il taglio del Parlamento, con l’entrata in vigore il 5 novembre del corrente anno della legge costituzionale 19 ottobre 2020, n. 1 “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari“ in GU Serie Generale n.261 del 21-10-2020.

      La legge costituzionale n. 1/2020, lo ripeto, è incostituzionale secondo i principi enunciati nella sentenza n. 1146/1988 della Corte Costituzionale, non perché ha ridotto i parlamentari elettivi da 945 a 600, ma per come l’hanno fatto in violazione degli artt. 3, 6, 48, 51, 57, 114, 116 e 131 Cost., per il Trattamento privilegiato alle Province autonome di Trento e Bolzano a danno delle Regioni Friuli- VG, Abruzzo, Liguria, Marche, Sardegna e Calabria, che hanno più abitanti e meno senatori, nonché Umbria e Basilicata, che avevano lo stesso numero di senatori del Trentino-Alto Adige, ed ora la metà.

      Questa è la novità, ma se non si modificasse la legge elettorale, sarebbe la quinta votazione con una legge elettorale incostituzionale, la terza della serie:

      1) l.n. 270/2005 (porcellum) nel 2006-2008-2013;

      2) l.n. 165/2017 (rosatellum) nel 2018 ;

      3) l.n. 165/2017 con le modifiche peggiorative della l.n. 51/2019 nel 2023, ma con rischio di elezioni anticipate.

      Inoltre, a differenza di Spagna e Germania, non abbiamo l’accesso diretto dei cittadini alla Corte o Tribunale costituzionale in caso di violazione di diritti costituzionali fondamentali, tra i quali è sempre compreso il diritto di voto. Per questo l’unica strada è promuovere una pluralità di ricorsi uguali nel maggior numero di Tribunali per trovare almeno un giudice sensibile ai valori costituzionali, in attesa di un controllo preventivo, facoltativo/obbligatorio di costituzionalità sulle leggi di revisione costituzionali (ex art. 139 Cost) ed elettorali.

       

      Presentato da Felice Besostri

       

      • Questo topic è stato modificato 3 anni, 11 mesi fa da portavoce. Motivo: link videoconferenza
      • Questo topic è stato modificato 3 anni, 9 mesi fa da Leonello Zaquini.
      • Questo topic è stato modificato 3 anni, 8 mesi fa da Leonello Zaquini. Motivo: Inserito nel doc "fare il cambiamento"
    • #4148 Score: 0
      Leonello Zaquini
      Moderatore
      107 punti

      Descrizione sintetica:

      VERIFICA DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE PREVENTIVA SU LEGGI ELETORALI ED ALTRE LEGGI

      Proponiamo di fare si che le leggi più importanti, come le leggi elettorali, siano verificate sulla legittimità costituzionale prima di essere promulgate ed entrare in vigore.
      L’applicazione di alcune leggi (come per esempio le leggi elettorali) può implicare conseguenze gravi e durature nel tempo, come per esempio l’elezione di un Parlamento sulla base di una legge elettorale incostituzionale. L’inconveniente si è gia verificato in Italia in diverse occasioni e potrebbe ripetersi. Va precisato nella Costituzione che, soprattutto in caso di queste leggi, la verifica di costituzionaità sia preventivo.
      Il metodo della verifica preventiva è in vigore in Francia ed in molti paesi delle ex colonie francesi.
      Inoltre proponiamo che anche per altre leggi, per le quali non sarà in vigore le verifica preventiva, il diritto di chiederne l’esame di costituzionalità sia comunque esteso ed aperto a tutti i cittadini.
      Questo metodo è in vigore in Germania, Austria, in Spagna ed in alcuni ordinamenti latinoamericani.

    • #5784 Score: 0
      caspiat
      Spettatore
      -2 punto

      Mi sono perso le vostre argomentazioni.

      La prima osservazione che faccio è, che ritrovare una collezione di argomenti su particolari temi conferma o non conferma, se una iniziativa è antisistema oppure no.

      Ragionare sulla legge elettorale come fate voi, è definitivamente antisistema!

      Tra pensatori antisistema ci possono essere differenze, ma sono di perspettiva, e si devono a eventuali visioni (o paradigmi) diversi. (Quindi non son affatto differenze gravi!)

      La costituzione Venezuelana (quella di Chavez), aveva una disposizione teorica “buona” (non posso comunque omettere, che è prova, che le Costituzioni possono essere scritte bene, e l’applicazione poi è pietosa!).

      Io parto da “principi fondamentali”. Uno di tali principi è, che sin dalla Costituzione devi evitare di mettere i rappresentanti in un conflitto di interessi!

      E uno di tali conflitti di interessi è … mettere le manacce sulle legge elettorale!

      La legge elettorale la formula la cittadinanza, e se la vota in referendum. I politici non possono toccarla! Possono solo commentarla, suggerire miglioramenti, e comunque rispettarla!

      Lo stesso vale per certe sezioni della Costituzione. La Costituzione stessa dovrebbe essere divisa in sezioni, e ogni sezione dovrebbe definire chi e come può modificarla.

Visualizzazione 2 filoni di risposte
  • Devi essere connesso per rispondere a questo topic.