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Grazie Walter per le proposte.
Ritengo che dovremmo riflettere assieme per definire un testo comune.
Anni fa avevamo fatto proprio questo lavoro, in un meetup (che esiste ancora ma, come tutti i meetup, e’ poco utilizzato).Vi faccio conoscere quel testo, vi prego di tenere presente che era stato redatto usando il “metodo del consenso” che usavamo sempre in quel meetup.
Il “metodo del consenso” consiste in questo:
– si propone un testo.
– lo si commenta e lo si critica.
– lo si modifica.
– si approvano le modifiche o se ne propongono altre.
– si arriva ad un testo condiviso dai partecipanti alla discussione.
– si lancia un messaggio e mail (i meetup disponevano di questa funzione), e si annuncia a tutti (anche chi non aveva partecipato alla discussione) che un testo ha ottenuto il consenso.
– intervengono altri e fanno critiche al tresto.
…
– si ricomicia.
– quando non ci sono piu’ critiche (tepo di attesa 48h), il testo e’ dichiarato “approvato”.Il testo che trovate al link ha seguito questo iter ( durato circa un anno).
Ci ripromettavamo di:– contattare altri gruppi europei.
– decidere con loro UN PUNTO proponibile come proposta ECI.
… il testo che leggete e’ anche stato tradotto in alcune lingue europee in vista di quello, ma poi, gli eventi nazionali, ci hanno occupato e non si e’ proceduto.Ecco il testo, in italiano, approvato:
Fai clic per accedere a EUROPA_ProgrammaPoliticoEconomico.pdf
Caro NIcola,
Grazie per avere gia’ creato la cartella “Bibliografia”.
Mi domando se non potrei accederci, inquesto modo eviterei di dover fare il lavoro due volte: io qui e tu la.Inoltre segnalo che le indicazioni 1,2, 3 … delle pagine della Bibliografia non sono chiare: le sostituirei con dei titoli auto-esplicativi. Come per esempio: “Testi scaricabili” … ecc.
= = =
Visto che la bibliografia e’ gia creata, in attesa di riuscire ad accederci anche io, per nuovi titoli procedo qui. Cosi’ sono ben separati da quelli gia’ inseriti= = =
TR
– “DEMOCRAZIA A SORTE ovvero la sorte della democrazia” – AAVV : Maurizio Caserta, Cesare Garofalo, Alessandro Pluchino, Andrea Rapisa , Salvatore Spagano – Ed. MalcorUsando metodi matematici, gli autori dimostrano che l’estrsazione a sorte di un certo numero di parlamentari aumenterebbe l’efficacia dell’organo legislativo.
= = =
TS
– “Determinants_of_Direct_Democracy” – NADIA FIORINO ROBERTO RICCIUTI , articolo scaricabile:
https://www.researchgate.net/publication/46451598_Determinants_of_Direct_Democracy– “The economic effects of direct demcoracy-a first globalassessment” – Lorenz Blume·Jens Müller·Stefan – articolo scaricabile: https://www.researchgate.net/publication/4985529_The_Economic_Effects_of_Direct_Democracy_-_A_Cross-Country_Assessment
– “Politica come professione” – Max Weber –
https://www.academia.edu/39258624/Centanni_dopo._Max_Weber_e_la_politica_come_professione_e_vocazione= = =
Testi suggeriti da Luciano:
TR“Il potere al popolo – Giurie cittadine, sorteggio e democrazia partecipativa” – Yves Sintomer – ed. Dedalo.
Il sorteggio, opportunamente calibrato e che affianchi, senza sostituirle, le note forme di democrazia rappresentativa potrebbe aiutare la democrazia.– “La democrazia non esiste. Critica matematica della ragione politica” – Piergiorgio Odifreddi – ed. Rizzoli.
Dal concetto di Cittadinanza alla Costituzione e i tentativi di manipolarla, dai Diritti e i diversi modi di intendere il “dovere” e il “volere”, ai Candidati,– “Che cos’è la Cittadinanza. Un approccio interdisciplinare” – Pirni – Filotico – Fistetti – ed. D’Anna.
“Ius soli”? “Ius sanguinis”? Un libro che ci introduce all’argomento con riferimenti storici che aiutano alla comprensione.
– “Populismo sovrano” – Stefano Feltri – ed. Einaudi. –
Stefano Feltri ci illustra il suo punto di vista: “Si è rotto il compromesso della delega, nemica giurata dei populismi, travolta da referendum, progetti di uscita dall’euro e ostilità a ogni élite politica e tecnocratica“Vivere la democrazia” – Stefano Rodotà – ed. Laterza.
In questo nostro tempo di tumulto, come lo definisce l’autore, «i principi guida devono essere ricercati in una dimensione irriducibile all’economia, prendendo le mosse dal sistema complessivo, fondato sul riconoscimento primario contenuto nell’articolo 1 della Carta dei diritti: La dignità umana è inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata».
– “Una Costituzione amica” – Elvio Fassone – ed. Garzanti.
Elvio Fassone esamina le radici, la storia e l’attualità della Costituzione, alla luce delle riforme tentate, di quelle possibili e di quelle oggi necessarie.
TS
“Passaporto Globale per la moderna democrazia diretta” – Autori Vari – ed. I.D.E.A..Offre informazioni di base sugli strumenti della moderna democrazia diretta. Introduce definizioni chiave, descrive vari strumenti e include raccomandazioni su come utilizzare le iniziative, i referendum e i plebisciti.
Il passaporto è disponibile presso International IDEA a questo link:https://www.idea.int/publications/catalogue/global-passport-modern-direct-democracy?lang=it
TR
– “Beni comuni” – Autori Vari- ed. Paginette – Festival filosofia.Un’analisi della nozione di beni comuni con la sua rilevanza attuale, seguendone gli antecedenti storici, rintracciandone la legittimità nella Costituzione italiana e mostrandone la rilevanza nell’epoca della conoscenza, essa stessa bene comune.
– “La democrazia senza partiti” – Damiano Palano – ed. Vita e Pensiero.
i partiti hanno ormai modificato il loro volto e sono irrimediabilmente distanti dalle macchine politiche novecentesche. Ci sarà, dunque, una democrazia senza partiti? Saranno direttamente i cittadini a incidere sulle scelte politiche senza l’intermediazione di strutture organizzate? La sua ricostruzione del processo di trasformazione delle ‘gabbie d’acciaio’ del XX secolo verso i partiti ‘liquidi’ odierni e futuri porta in primo piano il cuore del problema: dare sostanza reale a quell’oggetto misterioso e inafferrabile che siamo soliti chiamare ‘democrazia europea’.
– “I beni comuni – L’inaspettata rinascita degli usi collettivi” – Stefano Rodotà – ed.La Scuola di Pitagora.
Il volume riporta una delle ultime lezioni pubbliche tenute da Stefano Rodotà nella sede dell’Istituto Italiano per gli Studi filosofici di Napoli alla presenza di ricercatori, amministratori e centinaia di cittadini. Il testo, mette al centro la tematica dei beni comuni in connessione con la più recente ripresa degli usi civici e collettivi in area urbana.
– “Il potere al popolo – Giurie cittadine, sorteggio e democrazia partecipativa” – Ives Sintomer – ed.Dedalo.
Oggi il sorteggio torna prepotentemente al centro della scena, riattivato da nuove forme di partecipazione quali le giurie cittadine, le consensus conferences, i sondaggi deliberativi: forme di democrazia – appunto, partecipativa – che sempre più emergono come possibili soluzioni alla crisi che investe gran parte delle nostre democrazie. Sintomer propone, da un lato, un’accurata indagine storiografica che, ricostruendo le vicende del sorteggio, cerca di spiegare il perché del suo lento ma inesorabile abbandono; dall’altro, un’approfondita analisi sociologica che mostra come la riscoperta della selezione casuale dei rappresentanti politici costituisce una possibile via d’uscita.
– “Governare il vuoto” – Peter Mair – ed.Rubbettino.
Mair esamina lo sviluppo parallelo allarmante che ha visto le élite politiche europee chiudersi sempre più su se stesse, in circoli autoreferenziali che le hanno portate a rimodellarsi come classe professionale omogenea e ad arroccarsi all’interno delle istituzioni statali, come un riparo in grado di offrire relativa stabilità in un mondo popolato da elettori volubili. Nel frattempo, guadagnano potere le agenzie e le pratiche non democratiche che vanno proliferando, non ultima tra loro la stessa Unione europea, un’organizzazione che contribuisce alla depoliticizzazione degli Stati membri e il cui famigerato “deficit democratico” riflette le intenzioni deliberate dei suoi fondatori. Questo testo offre una valutazione autorevole e agghiacciante delle prospettive della rappresentanza politica popolare di oggi, non solo nelle varie democrazie d’Europa, ma in tutto il mondo sviluppato.
- Questa risposta è stata modificata 4 anni, 7 mesi fa da Leonello Zaquini.
- Questa risposta è stata modificata 4 anni, 7 mesi fa da Leonello Zaquini.
Grazie Nicola ,
Soprattutto nel mio messaggio sopra , in fondo alla lista manca l’ indicazione che il lavoro non e’ finito. ( infatti non lo ho ancora segnalato nella chat ) ma ti / vi ringrazio se segnalerete altri testi . Quello che citi non mi sarebbe sfuggito , ma potrebbero sfuggirmene altri.
Per i nostri documenti e articoli io penso convenga fare un elenco a parte. Oppure : sia un elenco a parte che nella lista della ” bibliografia “.
Pensavo di parlarvene martedi’.
Grazie per il tuo intervento.
Resoconto riunione del 21-04-20
= = =
Benvenuto a Carlo.Carlo descrive i problemi incntrati nel registrarsi al sito e nell’iscriversi all’associazione.
Viene deciso che:
– La voce: “aderire – registrarsi ” dovrebbe essere piu’ visibile nella home page.
– le operazioni vanno descritte , spiegate e semplificate.
– il pagamento va chiarito e va chiarito cosa sia il servizio intermendio di Pay Pall.
si fa presente che:
– esiste il “Poste Pay Evolution” che consente il pagamento via IBAN, ed il costo del servizio e’ 25E / anno.Gli interventi nel forum dovranno essere recuperati mediante:
– metodo meetup.
– link alla chat.Informazione del fatto che, la proposta di Marini include la redazione del Libretto.
Vengono elencati i punti del messaggio precedente ( da 1 a 4).
= = =
CHI — FA COSA — QUANDO.Luciano — studiare statuto Aunia e Pinerolo — prossima riunione.
Leo — elenco materiali di studio DD nel forum — prossima riunione.
Erminio– mette a disposizione link Marini/libretto — subito
Erminio — Raccolta materiale Parlamento — da definire.Pasquale — Tema “Eurpa federale” proposto alla conferenza Eumans — entro conferenza
In preparazione della riunione di stasera raccolgo (anche dai punti precedenti) l’elenco delle attività “in cantiere” con i vari aggiornamenti:
1 – Tema sito.
1.1- Migliorare il sito piudemocraziaitalia, in modo che sia piu’ usabile e più bello da vedere
1.2 – importare dati e documenti dal sito di Michelotto.
1.3 – corso di istruzione su uso e mautenzione del sito (come inportare .pdf …).2- Tema Comuni virtuosi.
2.1 – creare elenco dei comuni virtuosi.
2.2 – pubblicizzare le decisioni del comune di ville d’Anaunia
Il Comune di Ville d’Anaunia sceglie l’amministrazione condivisa
2.3 – aggiornamento “Guida ai comuni”.3- Tema democrazia diretta – Italia
3.1 – Raccogliere informazioni sul come il tema (ed il Ref.Propositivo), sia stato abbandonato tra il Govero Conte 1 e Conte 2. Identificare i fattori negativi e gli attori contrari.
3.2- fare pressioni perche’ sia ripreso.
3.3- capire come mai e chi nel Fatto Quotidiano rema contro la DD, capire se e chi invece e’ o potrebbe essere favorevole.
3.4- come al punto 3, orgsnizzare occasioni per spiegare meglio la DD presso i “democratici” italiani (Eumans, partito pirata … M5S … altri potenziali).
3.5 – mantenere contatti ed incoraggiare Vittoria Baldino a proseguire nella sua legge per la redazione del libretto.
3.6 – sottotitoli del film “La battaglia dei Gripen”
4 – Tema Europa e mondo.
4.1 – sostenere l’appello di Gross: ” 9 maggio, conferenza sul futuro dell’Europa”.
https://www.piudemocraziaitalia.org/2020/04/16/9-maggio-conferenza-sul-futuro-delleuropa/4.2 seguire, sostenere e propagandare le iniziative del “Council on Participatory
Democracy”. Come la prossima:https://eumans.eu/council-participatory-democracy
4.3 – prepararsi al “Global forum”: work shop” e contributi.
= = =
Ho dimenticato qualcosa?
Correzioni, aggiunte, suggerimenti?
Grazie, a stasera.Secondo messaggio (del 15-04-20).
Global forum postponed – Your Workshop proposal
= = =Dear friends and supporters of democracy around the world!
Thank you very much for proposing a workshop or presentation for the Global Forum on Modern Direct Democracy.
The Covid-19 crisis has deeply affected public life all around the world, the Global Forum on Modern Direct Democracy is no exception to this. In order to ensure that the Global Forum can remain a truly global event and to allow international participants to join the Forum, we have seen ourselves forced to postpone the event to 28 April – 1 May 2021. You can read the full letter from our co-presidents on this here.
Our upcoming Global Forum in Bern, Switzerland, will now take place in the week of 26 April, 2021.
The 2021 Global Forum in Bern will include a two-day pre-program on 26 and 27 April 2021. That pre-program will be followed by the main forum, 28 April – 1 May 2021. Also on 1 May, the forum will host the Bern Democracy City Summit. And on 2 May 2021, the day after the forum, you will have an opportunity to witness one of the oldest forms of direct democracy in the world, the Landsgemeinde, or cantonal assembly, in the state of Glarus.
Due to the demands that postponement of the Global Forum has posed on our organisation, we have not yet been able to evaluate your submission.
We will return to you with feedback on your proposal this May.The call for proposals will also be reopened, with the new deadline for proposals on 15 September.
If you would like to withdraw your submission or will no longer be able to attend the Global Forum, kindly do let us know.
Best regards,
Caroline Vernaillen
Global Forum on Modern Direct Democracy
- Questa risposta è stata modificata 4 anni, 8 mesi fa da Leonello Zaquini.
Ricevo e trasmetto l’informazione sul rinvio del global forum.
= = =
Dear friends and supporters of democracy around the world!
“There are decades where nothing happens; and there are weeks where decades happen.” More than a century ago, Vladimir Ilyich Lenin made this statement. In these last weeks we all experienced this feeling in our everyday lives.
Everything is up in the air—or more precisely, brought down to earth. And we’ve seen how meeting a global challenge requires legitimate and transparent government systems, in which each and every person has a responsible role to play.
We’ve also seen how the pandemic challenges our democracies to do many different and difficult things at the same time—to inspire civic belonging even at a time of isolation, to develop state-of-the-art digital tools quickly, to reconcile local autonomy with efficiency, and to cooperate transnationally. These challenges of the pandemic may seem new, but they mirror the challenges facing democracy, challenges we have examined repeatedly in our Global Forum on Modern Direct Democracy network: how to make democracy more local, participatory, digital and transnational, all at the same time.
As the Global Forum network remains deeply engaged in this work, we have re-examined our own plans in response to COVID-19.
<u>So we have an announcement. We are postponing our upcoming Global Forum in Bern, Switzerland, originally scheduled for September 2020, until the week of 26 April, 2021.</u>
The 2021 Global Forum in Bern will include a two-day pre-program on 26 and 27 April 2021. That pre-program will be followed by the main forum, 28 April – 1 May 2021. Also on 1 May, the forum will host the Bern Democracy City Summit. And on 2 May 2021, the day after the forum, you will have an opportunity to witness one of the oldest forms of direct democracy in the world, the Landsgemeinde, or cantonal assembly, in the state of Glarus.
Of course, the Global Forum will discuss the pandemic’s impact on democracy and participation, but that will not be our only subject. The thematic tracks will include [1] The Swiss DD practice in a global context, [2] Youth power in the times of climate change, [3] Citizens’ Assemblies to support democracy, [4] E-Voting and [5] Global direct democracy via tools for transnational citizens participation.
<table border=”0″ cellspacing=”1″ cellpadding=”1″ align=”center”>
<tbody>
<tr>
<td><u>While we are still in the midst of a global state of emergency, we invite you at this stage to </u>(a) save the dates for the 2021 Global Forum on Modern Direct Democracy: 28 April – 1 May,
(b) register for the Forum at http://www.2021globalforum.com
(c) let us know how you want to participate in the Global Forum. During the forum, we will have multiple slots for workshops, presentations and other kind of contributions—so please send us your ideas and proposals to inputs@2020globalforum.com.
Also, if you want to contribute a scholarly paper or presentation or need an academic invitation, please contact us at papers@2020globalforum.com. Finally, if your city is interested in joining the new International League of Democracy Cities and/or being represented at the “Bern Democracy City Summit” on May 1, 2021, contact us at citysummit@2020globalforum.com.
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
This may not seem like the right moment to make arrangements for an event next year. But do not forget, that our understanding of time varies over time. With just one year to go until the next Global Forum on Modern Direct Democracy, we want to hear from you and cooperate with you—more than ever before.
Best regards,
Joe Mathews and Bruno Kaufmann
Co-Presidents of the Global Forum on Modern Direct DemocracyCaro Nicola,
Ho letto la uova versione del testo sul “voto elettronico” e mi pare arricchita , da diversi punti di vista.
L’aspetto che trovo particolarmente interessante e’ il “panorame” dei diversi metodi esistenti.Per altro, in proposito al voto elettronico ho sia dei commenti che forse possono essere utili per migliorare la chiarezza del testo (A), come anche delle cosiderazioni di tipo generale che mi paiono utili alla nostre rflessione, anche al di la’ dell’articolo (B).
A-1- Quando si parla di “metodo Shultz” oppure “condorcet”, penso potrebbero essere utili due parole per dire che OLTRE al voto elettronico e qualsiasi sia il supporto del voto ( cartaceo o meno) esistono dei metodi diversi per conteggiare le preferenze.
Mi parrebbe opportuno separare bene i due temi,, anche con due parole esplicative. Per esempio:
“- i metodi di conteggio delle preferenze possono anche essere integrati nel voto elettronico … ecc ecc ”
Una breve introdusione quando si parla dei due metodi in modo da evitare che chi legga possa immaginare che il “metodo Condorcet” o “Schulz” siamo specifici del voto elettronico … .
A- 2 Forse e’ un mio limite, ma l’espressione “Proiettile d’argento” non la conosco e non mi e’ affatto chiara (anche dopo che me l’avevi spiegata).
= = =
Il punto B forse dovremmo / potremmo discuterlo a parte, dato che puo’ servire ad una nostra riflessione sul tema pur senza dover essere presente nell’articolo.Ma ne accenno rapidamente qui:
Mi riferisco al chiaro enunciato:
– il voto elettronico permette di fare ” votare anche persone lontane o disabili, per esempio in paesi con vasta estensione territoriale”.Ma anche il voto per posta consente la stessa cosa.
In Svizzera, infatti anche dove non esiste il voto elettronico, si puo’ votare:
– durante due settimane.
– spedendo il proprio voto per posta.
– infilando la propria busta nella buca delle lettere del comune anche in orari di chisura.
– infilando la propria busta in un’urna presente in Comune, nell’orario di apertura.Solo gli arci-ritardatari, possono ancora andare la domenica mattina del “giorno delle votazioni” (quando tutti hanno gia’ votato da una settimana o due), a votare.
in ogni caso:
– non si “chiudono le scuole” per votare.
– le operazioni sono gestite dal personale comunale in gran parte drante il loro orario di lavoro (salvo lo scrutionio della domenica mattina/primo pomeriggio, con altri scritatori volontari).
– il costo/per elettore (che include la pubblicazione del “libretto” e delle operazioni di voto) e’ 8 volte meno che non in Italia oggi.In queste condizioni anche senza “voto elettronco” gli andicappati possono, anche loro, trovare il modo di votare durante le due settimane di “voto possibile”.
Aggiungo e finisco:
– in passato si poteva votare anche nelle stazioni di polizia / vigili urbani … o altri uffci pubblici.
Non so come mai questa possibilita’ sia stata eliminata.In Italia dove siamo famosi per avere: polilzia/carabinieri/ guardie di finanza/ … ecc ecc.
Ci sarebbero anche piu’ possibilita’.Concludo con mie considerazioni personali:
– la democrazia con carta / penna, ma rendendo l’operazinoe di voto piu’ flessibile, potrebbe funzionare benissimo anche senza uso della rete.
– constato che associare democrazia e informatica, “spaventa” molte persone e le induce a ritenere che la democrazia sia una “utopia”. Per quanto possibile evito di farlo.Resta che, come ho detto, ho trovato interessante la “carrellata” delle soluzioni esistenti.
riduzione dei costi del personale di controllo ed in parte cartaceo”.
Grazie del commento, Nicola.
Il testo lo ho messo qui il venerdi’ (3-04), sengalandolo in telegram. Lo ho spedito il giorno dopo, prima della nostra riunione scorsa, come si era deciso.
Per il momento non ci sono commenti/ reazioni da parte dei destinatari.Ovviamente, se ce ne saranno, faccio sapere.
Cari amici,
Aggiungo il resoconto della riunione di martedi’ 7-04-20.
Uso degli appunti di Nicola, ( da telefram):
= = =
1- migliorare il sito in modo che sia usabile e più bello da vedere
2- riunione istruttiva per gestire l’inserimento file da parte dei soci che devono inserire argomenti
3- il sito di michellotto rimane nel suo sito e noi prendiamo spunto di ciò che ci serve
= ==Erminio aveva menzionato un suo impegno molto interessante ed importante:
4 – Fare sollecitare (tramite suoi contatti: marini … walter …) i parlamentari e soprattutto la Dadone e la Vittoria Baldino) affinchè rispondano al messaggio per la preparazione del WorkShop.
Inoltre sempre Erminio aveva menzionato un lavoro di raccolta di dati ed informazioni sui documenti del senato e della Camera ( i primi se ne erano trovati, i sencodni meno) dai quali si potesse dedurre cosa era successo a livello parlamentare sul tema DD.
Prego Erminio di confermare.
Noto che Luciano, conferma e precisa il punto 8 (vedi sopra) e dice (in telegram):
= = =
– Secondo me La scheda “democratici” non è chiara per chi si avvicina la prima volta. Contiene articoli interessanti ma non omogenei tra di loro. Proporrei di smembrarla in due o tre altre e schede (non sotto schede) 1. Biblioteca 2. Articoli (per data o per autore) 3. Eventi.= = =
Condivido.
Altre proposte, che sottopongo al vostro parere (quando accettate le metterrei nel primo messaggio in modo da avere una lista di facile lettura delle cose da fare).
Dico subito che le proposte che faccio per prime, sono ispirate alla struttura di quelli che erano i meetup ( posso testimoniare che la “lobby dell’instupidimento delle discussioni in rete”, lobby planetaria molto potente, ha fatto in modo che i meetup venissero distrutti).
4- rendere possibile, lo spostare e il rititolare cartelle e discussioni del forum.
5- rendere funzionale l’operazione “ricerca” e fare in modo che sia disponibile nella homme page.
6- mettere in evidenza il fatto che ci sono nuovi messaggi nel forum, in modo che li si vada a leggere facilmente.
7- creare una lista dei documenti, in modo di potervi accedere facilmente.
8- rinominare le vie di accesso alle parti del sito (“Home ” … “attività” … “democratici” … ).
–
Ricevo un’altra proposta di collaborazione:
= = =
Cari compagni del centro di formazione W-Richard del Cantone di Soletta e del gruppo di riflessione e dell’utopia del Giura.= = =
Vi ricordate. Durante i nostri ultimi incontri a Grenchen e Le Locle, abbiamo attirato l’attenzione sull’inizio della “Conferenza sul futuro dell’Europa”, originariamente prevista per il 9 maggio, sul tema delle istituzioni dell’UE; come anche sulle azioni della società civile previste in questo contesto. Abbiamo deciso di prendere parte a queste azioni e, quando possibile, alle opzioni partecipative della conferenza .
= = =
Nel frattempo, la conferenza è passata in secondo piano per vari motivi. L’inizio è stato rinviato. Ancora oggi non c’è accordo tra i governi su cosa
la conferenza deve mirare , fino a che punto può svilupparsi la volontà di riforma e quali riforme devono essere affrontate.
= = =
Ma qualcosa è già successo nella società civile. Oggi e una settimana fa, hanno avuto luogo due incontri ZOOM, durante i quali circa 20 persone provenienti da quasi dieci paesi e ancora più organizzazioni di cittadini europei hanno cercato di ritrovarsi in un movimento di riforma UE basato sui cittadini e stavano seguendo un processo di movimento per unirsi. Così sotto i possibili titoli “Processo dei cittadini per un futuro migliore dell’Europa” o “I cittadini assumono il controllo dell’agenda europea sulle riforme”. Numerosi partecipanti hanno sottolineato l’obiettivo che non solo molti europei dovrebbero essere riuniti e uniti in un movimento di cittadini per riformare l’UE, ma che si dovrebbe infine considerare anche i principali obiettivi di trasformare l’UE in uno stato federale democraticamente costituito (ad esempio, preparando una corrispondente “Iniziativa dei cittadini europei” ufficiale. Si è parlato ripetutamente di un nuovo momento “Ventotene” in cui risuterebbe necessario un nuovo manifesto di Ventotene.
= = =Finora, la decisione principale è stata quella di mantenere il 9 maggio come appuntamento per una riunione di kick-off , online aperta a tutti. Sarà un gruppo di lavoro a progettare e concretizzare questo incontro online. Un secondo gruppo di lavoro preliminare si sta chiedendo come possa essere avviato il processo costituzionale dell’UE e su quali fasi debba essere mirato.
= = =In quanto rappresentante di “Eurotopia-Jura”, continuerò a partecipare a questo processo per il momento e ti terrò aggiornati. Finora, riservati principalmente per il 9 maggio, dalle 09.30 per partecipare a questo evento di kick-off virtuale, che sarà sicuramente interessante ed eccitante. A seconda della situazione, possiamo prepararlo nel nostro piccolo gruppo di conferenze con zoom. Se tale preparazione avrà senso, risulterà chiaro nelle prossime tre settimane quando il programma del 9 maggio sarà più chiaro.
= = =Intanto, buone cose, restate in salute, cari saluti.
Andi Gross
(Andreas Gross che è stato per molti anni e diverse legislature parlamentare nazionale svizzero, è stato responsabile dei rappresentanti della Svizzera al Consiglio d’Europa. Ha collaborato con “piu democrazia Italia” e con la “Colonia LIbera Italiana” di Neuchâtel e Le Locle e alla redazione dell’opuscolo: “GOVERNI RAPPRESENTANTIVI E COLLEGIALI”:
https://www.piudemocraziaitalia.org/2019/01/23/governi-rappresentantivi-e-collegiali/)Messaggio ai parlamentari.
Riccardo / Dadone/ Baldino / Crimi
= = =Organizzare un workshop, al « Gobal forum on modern direct democracy » _ Vostro aiuto
Cari amici, gentili parlamentari,
mi permetto di scrivervi per parlare di qualcosa di diverso dall’urgenza sanitaria (che sicuramente assorbe le vostre energie), ma il tema è anche importante.
Stiamo contribuendo ad organizzare il “Global forum on modern direct democracy” che (salvo rinvii) dovrebbe tenersi il prossimo settembre, dal 23 al 26, a Berna.
Abbiamo bisogno del vostro aiuto – indicazioni per organizzare un Workshop sul tema : « Problems encountered in introdicing / reinforcing direct democracy in Italy ».
Se qualcuno di voi potesse partecipare, sarebbe l’ideale, ma se non poteste vi preghiamo di indicarci qualcuno, sufficientemente informato dei fatti, che possa sostituirvi.
Aggiungo qualche parola di spiegazione.
Ogni anno, sempre in paesi diversi, si tiene questo momento di riflessione collettiva, il « Global forum », al quale partecipa un migliaio di persone, attivisti della democrazi diretta (DD), provenienti da angoli diversi del pianeta.Quest’anno gli organizzatori ci hanno chiesto ( a noi della associazione « piu democrazia italia »), di organizzare un « Workshop » sul tema indicato.
In grande sintesi il problema che ci chiedono di affrontare è il seguente : spiegare come è accaduto che il programma di rafforzamento degli strumenti di democrazia diretta ( introduzione del « referendum propositivo »), dopo essere stato discusso e votato in prima lettura in Parlamento, e che ci metteva all’avanguardia nel mondo intero sul tema della democrazia diretta, pare avere perso d’attualità.
Per fornire le spiegazioni necessarie ed organizzare questo Workshop, abbiamo bisogno del vostro aiuto.
Infatti, per rispondere alla domanda, occorrerà organizzare interventi da parte di:1- parlamentari, (o persone al corrente dei fatti), e che possano spiegare quali sono state le resistenze che si sono manifestate soprattutto al momento di modificare l’alleanza di governo, dopo che l’iter parlamentare era già iniziato.
2- attivisti del « movimento per la DD », che possano spiegare come hanno visto l’evoluzione dei fatti ed anche quali sono stati gli errori del « movimento » stesso, che nel suo complesso non si è dimostrato in grado di sostenere l’iniziativa parlamentare affiancandola con una mobilitazione popolare.A queste due componenti, si potrebbe anche aggiungere :
3- l’intervento di rappresentanti di enti locali, che spieghino progressi / problemi / possibilità a quel livello.Voi tutti, ai quali scrivo, vi siete meritevolmente battuti sul tema della democrazia diretta, sia ai tempi della presentazione al Senato della « iniziativa quorum zero e più democrazia» ( l’amico Vito Crimi, che incontravo nel Meetup di Brescia, era uno dei firmatari), sia in occasione della proposta del « Referendum propositivo » ( l’amico Riccardo ne sa qualcosa … , e Fabiana Dadone ne era la relatrice) , come anche per la redazione del « libretto delle votazioni » strumento importantissimo per un uso efficace della DD ( e per il quale so che si è battuta Vittoria Baldino).
Per questo, a nome del comitato della associazione « Piudemocraziaitalia » e in collaborazione con gli organizzatori del « Global Forum », vi prego di indicarci la vostra disponibilità a partecipare a quell’evento di Berna, oppure di indicarci il nome di persone che potrebbero sostituirvi.
A livello mondiale, da Taiwan alla California, gli attivisti della democrazia diretta vorrebbero sapere come è andata da noi in Italia in modo da : evitare gli inconvenienti che abbiamo incontrato.
Se anche abbiamo fatto degli errori (e, come « movimento » fuori dal Parlamento, siamo convinti che ne siano stati fatti diversi), l’importante sarà : farli sapere, in modo che altri li possano evitare.
Grazie per l’attenzione.
Buon lavoro.
Leonello Zaquini
- Questa risposta è stata modificata 4 anni, 8 mesi fa da Leonello Zaquini.
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- Questa risposta è stata modificata 4 anni, 8 mesi fa da Leonello Zaquini.
Caro Erminio,
per prima cosa: grazie per i tuoi commenti.
– Ho modificato il testo del resoconto in consenguenza (tema “comuni virtuosi”).– Non ho pero’ tolto completamnte il tuo nome dal tema: “michelotto” perche’ mi pare che il contatto Nicola senza il tuo aiuto avrebbe problemi ad ottenerlo. Tu invece forse, tramite Alex e Stefano, potreste permettere a Nicola di raggiungere Paolo.
Dimmi se sbaglio.
= = =
Non sapevo della tua operazione.
Trovo che il tuo impegno sia ancora piu’ apprezzabile, di quanto gia’ non lo sia.2 Aprile 2020 alle 15:19 in risposta a: Studi, ricerche, algoritmi, per la democrazia #3005 Score: 0Aggiungo in link ad un sito:
Caro Erminio, tutta la frase e’ :
“La GUIDA AI COMUNI ….
… potrebbe integrare il libretto “.
Come Nicola ha detto: occorrerebbe che nella nuova ” guida ai comuni ” venisse citato il
Llibretto , se ne raccomandasse la redazione e
Se si dessero indicazioni per la redazione.
- Questa risposta è stata modificata 4 anni, 8 mesi fa da Leonello Zaquini.
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Ricevo il messaggio seguente dagli organizzatori:
Dear Leonello,
Thank you for your swift reply!
It would not yet be necessary yet to contact potential contributors to your workshop, at this moment we are simply looking to get a clearer picture f your proposal to inform our discussions on the final programme.
Perhaps you could let us know who you would contact to contribute to your workshop and what the format of your workshop would be?= = =
Propongo di rispondere come avevamo deciso durante la riunione di martedi’ scorso (aggiungendo delle precisazioni sui tempi, dato che chi organizza ne hanno bisogno)= = =
Dear Caroline,
we imagine a Work shops, held by :
A- a representative of the italian “mouvemenf for the direct democracy”, explaining how people and activists saw the events.
B- a representative of the governement or of the parlement, informed on how the proposal of the “law of initiative” (that started to be discussed in the parlement) stopped its legislative process, in august 2019, after that the composition of the governement changed.
C- Some representative of local municipalities explaining if and how some steps forward have been possible, or not possible, at local level.
The stages of the Workshop could be:
1) these 3 or 4 people introduce the discussion by exposing their points of view. (1h of time).
2) They discuss and comment on their interventions. (1h of time).
3) The public intervenes. (1 h of time).As association “più democrazia italia”, we are contacting the possible participants (in particular B and C) .
The availability of the participants could influence the structure of the Work Shop
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Qui una breve “storia del libretto”, che mi pare utile ed istruttiva:
Commenti testo voto-elettronico.
Trovo molto interessante la carrellata dei sistemi disponibili.
Condivido, le considerazioni iniziali nelle quali si dice che i problemi piu’ importanti per la democrazia
sono altri ( e sono il partitismo … l’influenza indebita sui votanti … ).Trovo che andrebbe preso in considerazione anche il “voto per posta”, forse anche prima di passare al voto
elettronico. Anche il voto per posta da il permesso a chi e’ lontano oppure
ha probllemi di mobilità di esercitare la democrazia.
Potrebbe essere un tema a parte, ma mi parrebbe opportuno che fosse citato.Altro commento (che non ha attinenza con il testo, che ha comunque importanza ed utilita’ di per se’) : non so se ha attinenza con il “global forum”. (Intanto questi commenti li archcio qui).
Qui di seguito dei commenti / suggermineti di correzione del testo.
Comunque complimenti per il lavoro.
Leonello
= = =
” molti esperimenti sono falliti per gli alti costi”
non sono al corrente del fatto che i costi siano un problema del voto elettronico.“numero di anomale” o : numero di anomalie ?
“selle macchine” o delle macchine ?
“Democracy Reporting Interneational” = … International.
“voto elettronico come un proiettile d’argento” non capisco la metafora.
“MA sono” = .. Ma sono …
“rendendolo” oppure: rendendola ?
“danno cmq fiducia” oppure: danno comunque … ?
” entra ” Oppure : va citato anche … ?
“deriva oligarchi dei partiti” = deriva oligarchica …
= = =” La delega di voto, viene usato per le proposte di legge, di modi di pensiero del partito, aderire ad
iniziative, ma non per le cariche interne, che devono essere disgiunte, per poter verificare che tutto
sia corretto e che ogni singolo partecipante si prenda la sua responsabilità di voto.”Frase difficile da interpretare. Suggerisco di verificare le coniugzioni (maschile – femminile) e semplificare.
= = =
“Questa per le votazioni pubbliche …” , questa o questo? … e cosa precisamente? Trovo difficile da interpretaare.
“Sarebbe come se … ci va” = … ci andasse. (trovo che la frase sia comunque un po’ difficile da seguire e forse superflua:
il senso e’ chiaro gia’ da prima).= = =
“Ha metodi come la Assemblee …” = come le Assemblee …( Trovo che la frase dovrebbe introdurre in modo piu’ chiaro l’artogmento di cui si sta parlanro:
si stava parlando di voto elettronico, non ha attinenza con le assemblee cittadine.Forse la frase piu’ adatta – se ho capito il concetto- m pare potrebbe essere:
“Decide Madrid offre strumenti informatisi anche per gestire le assemblee cittadinie …”.
Altrimenti si resta in dubbio su che cosa si stia parlando, fino in fondo: “É un software completo per il voto elettronico e per le decisioni democratiche”,
questo commento converrebbe metterlo all’inizio ).
= = =“permette di raggiungere una decisioni
collettiva,” = permette di raggiungere una decisione collettiva.= = =
” … tutti, a livello di voto elettronico,ha già tutte le caratteristiche ottime per
poter essere usato in larga scala”.Se capisco bene (ma non ne sono sicuro) dovrebbe/ potrebbe contenerre un punto: .Ha già tutte le caratteristiche ottime per
poter essere usato su larga scala”. (su larga scala. “su” mi pare meglio di “in”).= = =
“L’adozione di tecnologie … è ormai partito ed inevitabile” = L’adiozione … partita …”.= = =
“si evitano i fork o
split del progetto, gli stackeolders … ” non capisco: daccomando di usare vocaboli della lingua italiana, se sistono. Oppure tradurre quelli che non esistono.= = =
“Tezos è usabile sia a livello cittadino e governativo quindi, che a livello bancario per a il protocollo
di sicurezza.” non capisco la frase, non capisco le connessioni tra le sue parti e non capisco cosa possa essere nel nostro contesto il “livello bancario”.= = =
“in qursto modo” = in questo modo.
“in stile bittorrent per intendersi,” non capisco: bittorrent ?
“senza serve centrali” = … server … ?
“protocollo di sicurezza basto” = … basato.
= = =
” Parlando di ALASTRIA, … ed è usabile … “. La frase non ha soggetto – verbo.
Se la capisco (non ne sono sicuro) forse potrebbe iniziare diversamente.Per esempio:
” Un aLtro sisteMa e’ ALASTRIA, piattaforma creata da un cosorzio … (in ongi caso non “una consorzio … “).
= = =
“ancora no si sa” = ancora non si sa / o anche: ancore non si conosce … .= = =
“le transizioni elettroniche … ” non capisco. Forse “transazioni” ?= = =
“la democrazia e lo stato di
diritto e il funzionamento dei governi, non può e non deve fermarsi.” = non possono e non devono fermarsi.= = =
“perché in Italia, esiste … ” = perché in Italia esiste ( non va la virgola tra il soggetto ed il suo verbo. Altrimenti non si capisce).= = =
“Questo, oltre ad avere costi elevati, e a fermare le scuole,
perché in Italia le scuole sono il luogo più usato per effettuare le lezioni, come in quasi tutti i paesi
del mondo, essendo i luoghi più diffusi e disponibili per una tale movimentazione cittadina, ferma
appunto le scuole e l’istruzione.”Ho difficoltà a capire quale sia il soggetto ed il suo verbo.
= = =
“E cmq” = e comunque.= = =
Anche le due frasi finali per altro hanno soggetti e verbi separati da virgole che le rendono di difficile comprensione.
Suggerisco di ritoccarle. -
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