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13 Gennaio 2021 alle 0:28 in risposta a: Educazione civica alla democrazia ed alla partecipazione #4607 Score: 1
Ancora:
Circ. n. 77
Bologna, 18/10/2020
Ai Docenti
e p.c. Al Personale ATA
Ai Genitori
Agli Stakeholders
Sul Sito in Circolari on line:
OGGETTO: Insegnamento trasversale di Educazione civica.
13 Gennaio 2021 alle 0:27 in risposta a: Educazione civica alla democrazia ed alla partecipazione #4606 Score: 0Aggiungo altri link alla discussione, in modo che possite prendere spunto.
Da questi link si evince che l’educazione Civica a scuola è già iniziato come programma scolastico.
Confermato da alcune amiche insegnanti e dal poco chw si sente dalle interviste ed i TG ed in alcuni programmi televisivi dove si parla con professori, ma l’argomento Educazione Civica viene fuori per caso e per poco tempo.
hai notizia di applicazione di questa legge nelle scuole ?
L’art.6 stanzia 4 milioni di euro annui.LEGGE 20 agosto 2019, n. 92
Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica.
(19G00105) (GU Serie Generale n.195 del 21-08-2019)note: Entrata in vigore del provvedimento: 05/09/2019https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2019/08/21/19G00105/sg
Art. 6
Formazione dei docenti
1. Nell’ambito delle risorse di cui all’articolo 1, comma 125, della legge 13 luglio 2015, n. 107, una quota parte pari a 4 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2020 e’ destinata alla formazione dei docenti sulle tematiche afferenti all’insegnamento trasversale dell’educazione civica. Il Piano nazionale della formazione dei
docenti, di cui all’articolo 1, comma 124, della legge 13 luglio 2015, n. 107, e’ aggiornato al fine di comprendervi le attività di cui al primo periodo.E’ entrata in vigore nel 2019.
Circ. n. 77 – Insegnamento trasversale di Educazione civica – ISTITUTO COMPRENSIVO 13 BOLOGNA
https://www.miur.gov.it/documents/20182/0/ALL.+Linee_guida_educazione_civica_dopoCSPI.pdf
2 Gennaio 2021 alle 0:50 in risposta a: Regolamentazione democratica negli statuti dei partiti #4268 Score: 0Interessante argomentazione presa da un post sulla taverna dei Pirati del 2012.
Anche qui si affronta la presa di potere di un capo di partito, in un partito senza uno statuto solido come fondamenta.
https://taverna.arrembaggio.eu/t/prima-le-persone-adotta-ex-statuto-pirata/799
Scenari politici di attacco
Consideriamo uno scenario esemplare per dimostrare la vulnerabilità di tale statuto. Consideriamo un utente genuino che discute una proposta politica a discapito di una certa industria ed un altro utente pagato da tale industria. Immaginiamo che tale secondo coinvolga il primo in un litigio che scende sul personale (facile da provocare in rete). Agli altri partecipanti può apparire che entrambe le persone si stiano comportando male. Stando allo statuto l’amministratore del sito web è implicitamente incaricato a risolvere le questioni disciplinari perciò potrebbe sanzionare entrambi gli utenti. In questo caso il lobbista ha vinto in quanto la proposta ha perso di credibilità e popolarità. La vittima non può nemmeno appellarsi al Collegio Arbitrale… perchè manca.
Altro scenario critico sarebbe, cosa succede se l’amministratore del sito web decide di fare il Casaleggio per “Prima Le Persone” ? Bisogna aspettare l’assemblea fisica per rimpiazzarlo? E se si comporta bene con tutti tranne con quelli che fanno le proposte politiche scomode? La base sarebbe in grado di accorgersi che ha relegato un enorme potere esecutivo ad una singola persona e di formare una maggioranza nell’intento a rimpiazzarlo? Cosa succede se l’amministratore del sito web è una persona popolarissima nel movimento, superfidata da tutti? Un Beppe Grillo per esempio? Sarebbero in grado le vittime di comprovare l’accaduto in modo concreto? O ci farebbero la figura dei paranoici, asociali e malpensanti, coloro che promuovono di rimpiazzare l’amministratore e il suo staff? Se fosse così non c’è nessuno per il quale sarebbe opportuno criticare l’amministratore. Meglio starsene zitti e sperare che le proprie proposte passino.
Ciao Leonello,
credo sia opportuno essere chiari, senza lasciare dubbi.
Propongo:
“su determinate decisioni (come scritto in precedenzza promulgazioni di leggi, decreti ed altro del parlamento, o della Regione o dai Comuni) in una posizione di auto-referenzialità e quindi conflitto di interesse. Il referendum obbligatorio riduce gli inconvenienti derivanti da questa situazione. ”
o qualcosa di simile.
Vedi tu come aggiornarla.
Ciao Leonello,
immagino che quando scrivi “in conseguenza del contenuto della decisione,”
tu intenda che “la decisione” è una legge o similare, che incide sulla vita dei cittadini o nelle spese dello stato.
Parlando di capitoli di spesa, si può pensare agli aumenti di stipendio dei parlamentari, dei rimborsi e altro simile.
Tutte quelle cose che permetterebbero di aumentare i costi delle spese statali, denaro versato dai cittadini, senza un controllo esterno.
Come già scritto nel commento precedente , autoreferenziale.
2 Dicembre 2020 alle 0:39 in risposta a: Regolamentazione democratica negli statuti dei partiti #4034 Score: 0Art. 49 della Costituzione
Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti
per concorrere con metodo democratico a determinare la politica
nazionale [cfr. artt. 18, 98 c. 3, XII c. 1].https://www.senato.it/1025?sezione=123&articolo_numero_articolo=49
Uno Statuto dei partiti democratico, significa avere metodi democratici interni per definire le linee guida del partito.
In modo che tutti gli iscritti abbiano lo stesso diritto e possibilità di partecipare alla vita del partito e scegliere la direzione, ma NON la guida, perché chi guida, non deve essere uno o un piccolo gruppo di persone, ma tutti gli iscritti, che con voti democratici, decidono tutti assieme, la direzione del partito. Una testa un voto per qualsiasi cosa il partito debba decidere.
Votare persone e ruoli con possibilità di cambio persone, in modo da dare a tutti la possibilità di concorrere al ruolo. Ruoli che non durano a vita, ma a scadenza con possibilità di cambio ogni tot tempo.
– Gruppo dirigente
– Gruppo comunicazione
– Votare le politiche interne e da promuovere verso i cittadini
– etc…..
In questo modo si evitano derive oligarchiche, previste da Ostrogowski, dove sola persona decide tutto, come accade ormai da alcuni decenni nel nostro panorama partitico.
Inoltre, se un partito ha uno Statuto democratico, promuove già la democrazia e attrae solo persone che sono ispirate dalla Democrazia e ne condividono il suo fascino.
Fungendo così da faro e ispirazione per tutti cittadini, ed un insegnamento, che se protratto nel tempo, non potrà che portare effetti positivi in tutto il paese.
- Questa risposta è stata modificata 3 anni, 8 mesi fa da Nicola.
30 Novembre 2020 alle 1:11 in risposta a: Strumenti di estrazione a sorte (parlamentare ed altro) #3996 Score: 0Sono contento di vedere questi articoli.
Questo dimostra che non serve un cambio di costituzione per implementare questa metodologia.
Basta una legge ben fatta.
Io personalmente penso a questo tipo di cambiamento:
Si eleggono 800 candidati, tutti votati alle elezioni da parte dei cittadini, magari con preferenza, e non con lista definita dal partito, tra questi si estraggono a sorte 400 persone, come da attuale legge, e rispettando il numero di persone per territorio, in modo da mantenere una rappresentanza, come da Costituzione, e gli estratti formeranno il nuovo parlamento.
In questo modo le persone in parlamento, sono sempre una rappresentanza votata dai cittadini, come da costituzione.
Non si viola così la costituzione.
Articolo 56
La Camera dei deputati è eletta a suffragio universale e diretto.
Il numero dei deputati è di quattrocento, otto dei quali eletti nella circoscrizione Estero.
Sono eleggibili a deputati tutti gli elettori che nel giorno della elezione hanno compiuto i venticinque anni di età.
La ripartizione dei seggi tra le circoscrizioni, fatto salvo il numero dei seggi assegnati alla circoscrizione Estero, si effettua dividendo il numero degli abitanti della Repubblica, quale risulta dall’ultimo censimento generale della popolazione, per trecentonovantadue e distribuendo i seggi in proporzione alla popolazione di ogni circoscrizione, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
(*) Nota
La legge costituzionale 19 ottobre 2020 n. 1 “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari” (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 21 ottobre 2020, n. 261) ha modificato questo articolo come segue, stabilendo altresì, all’art. 4, che tali modifiche “si applicano a decorrere dalla data del primo scioglimento o della prima cessazione delle Camere successiva alla data di entrata in vigore della presente legge costituzionale e comunque non prima che siano decorsi sessanta giorni dalla predetta data di entrata in vigore”.Non ricordo se c’era già un tema nel forum, ma c’era già una pagina
e faccio presente anche questo link
- Questa risposta è stata modificata 4 anni, 1 mese fa da Nicola.
Ho corretto dei piccoli errori di battitura nel testo di Leonello sopra riportato.
Per la diffusione del volantino, spererei di fare molto prima della settimana antecedente l’incontro.
Spero anche 2 settimane prima.
Vorrei anche la pubblicazione nel nostro sito, prima o in contemporanea all’invio del volantino di invito.
Sicuramente io, come portavoce, dovrò mandare mail con il volantino alla ML dei gruppi creata in precedenza, se avete altre mail da aggiungere, scrivetelo in chat o mandate mail alla casella portavoce.
Per la cadenza delle riunione dei gruppi, spero in una mensile o al massimo bimestrale.
I titoli indicati mi paiono ottimali.
Se ho capito bene, il punto principale il CAMBIAMENTO.
Quindi i temi proposti sono per attaure un cambiamento.
Occorre arricchire la lista proposta da Leonello, con l’aiuto dei gruppi.
Come dice Leonello, ci serve una gruppo delle sardine per la Democrazia.
- Aggiungi al Frasario
- Non ci sono elenchi di parole per Inglese -> Italiano…
- Crea un nuovo elenco di parole…
- Copia
Ho corretto alcuni errori di battitura.
Aggiungo:
1- rispondere alla associazioni che volevano aderire – al piu’ presto.
DEVE essere in agenda al prrmo posto come discussione, e dovremmo iniziare a parlarne in chat, per capire i nostri pensieri e confrontarci, in modo da arrivare alla riunione con già una discussione aperta e magari già chiusa, quindi solo da deliberare per poterla attuare.
2- per Luciano; su Telegram, per non perdere il filo del discorso, OCCORRE FARE un RISPONDI al messaggio così si può risalire sempre al messaggio di partenza
Certo non è sempre facile trovarlo il filo, anche con RISPONDI, ma aiuta , te lo assicuro.
3- Aggiungo sulla parte sul discorso di Luciano sulla associazione dove è o era lui nel suo paese.
Io ricordo che ha detto che persone della sua associazione, “preferivano” parlare con i “politici di turno” , consiglieri o altro, invece che andare a parlare con i cittadini, perché erano i consiglieri che decidevano le cose, e quindi parlare con i cittadini era una perdita di tempo. Queste persone erano fortemente politiche prima che “democratiche”, da quello che io ho capito, arrivavano dai partiti , e quindi non mettevano in primo piano le persone, ma il politico che faceva le cose, perdendo così di vista il punto, “il cittadino”
Io ho detto che secondo me queste persone pensavano al partito , a cosa voleva il partito, invece che ai cittadini, che dovrebbero essere il punto di contatto per il cambiamento.
E secondo me li c’è il primo ostacolo, le persone che sono fortemente partitiche, NON mettono davanti i diritti dei cittadini, ma tentano di fare e portare il pensiero partitico. Vedi deriva oligarchica di Ostrogowski.
Erminio a chiesto di scrivere le argomentazioni da me esposte, per fare dei confronti.
4- ricordo a tutti, che oltre ai tre punti sotto elencati, ed in precedenza indicati da Leonello, dobbiamo discutere di altri argomenti rimasti in sospeso ed alcuni altri nuovi.
– redigere un testo complessivo sugli strumenti di democrazia da rivendicare.
– convocare una riunione dei gruppi “post referendum” per:
– incitare a sfruttare ed orientare la promessa di “cambiamento” con il quale il referendum si e’ concluso.– ECI europea per un LIBRETTO INFORMATIVO obbligatorio in tutti gli statti membri dell’Europa, per tutti i referendum che il paese membro farà in futuro, in modo da informare i cittadini interni al paese dove si fa il referendum,
Inoltre, fare si che tutti i REFERENDUM EUROPEI siano anche essi con un libretto informativo inviato ai cittadini,
Quindi una ECI su due punti:
a- LIBRETTO INFORMATIVO per il REFERENDUM EUROPEO
b- LIBRETTO INFORMATIVO per il REFERENDUM di ogni stato membro
5- aggiungo: preparare della documentazione, per chiedere alla regione una raccolta firme basata sula condanna dell’ONU all’Italia, vinta da Staderini.DeLucia, prendendo come base il file inviatomi da Stefano Longano.
Quindi fare da punto di esempio mettendo a disposizione FILE di esempio per la raccolta firme.
Qui direi che dovrei occuparmene prima io, visto che ho raccolto la proposta di farlo per l’Emilia Romagna. Con l vostro aiuto.
6- c’erano altri punti per le riunioni dei gruppi, ma or ano ricordo.
- Questa risposta è stata modificata 4 anni, 2 mesi fa da Nicola.
Ciao Leonello,
a mio avviso è una buona lettera, personale, ma che evidenzia bene gli aspetti indicati nei vari punti e sottolinea correttamente come la DD e la DP, possano e debbano andare a braccetto.
grazie Leonello.
Spero solo che Grillo la lega e ti contatti.
- Questa risposta è stata modificata 4 anni, 2 mesi fa da Nicola.
Grazie Leonello.
Ognuno nel proprio comune o in quelli in cui può, chiedere alla amministrazione comunale di mettere a disposizione il libretto in forma STAMPATA ed anche DIGITALE
Chiedere ai parlamentari e rendere stabile la pubblicazione del libretto, nel senso fare si che il libretto sia stampato in forma stabile in futuro per ogni referendum.
Eventualmente una petizione per rendere stabile la stampa del libretto informativo per tutti i referendum futuri.
cerco di fare i post su FB e contattarli
Nicola
Il video di Staderini
https://www.facebook.com/groups/quorumzeropiudemocrazia/?post_id=2978491175571461
La sentenza dell’Onu è ancora ignorata dalle camere e il documento , pare, non sia stato ancora tradotto.
Sentenza che dovrebbe essere ottemperata entro il 30 maggio.
- Questa risposta è stata modificata 4 anni, 6 mesi fa da Nicola.
Estratto dalla riunione del 19-05-2020
Cose da fare.
1- Leonello integra il commento di Luciano nella prefazione del testo “Obiezioni alla DD” precisando come e quando che le assemblee cittadine da D_Partecipativa diventano DD.
2- preparare un WEBINAR sulla DEMOCRAZIA DIRETTA MODERNA da presentare a tutti i gruppi a cui abbiamo partecipato fino ad ora, es: Comitato Rodotà, Eumans ed altri
per tentare di iniziare fare capire meglio cosa sia la Democrazia Diretta
3- leggere il documento di Leonello:
Intervista sulla Democrazia diretta e Obiezioni alla DD
e verificare se ci sono modifiche e suggerimenti da aggiungere.4- MEDIA sul sito: mandare link di video utili da mettere sul nostro sito, un po come si fa con bibliografia.
Video di Leonello?
di Rodotà ?
Altri ….
mandare i link e valutare cosa inserire nel sito5- verificare la pagina Bibliografia, non vorrei aver dimenticato dei testi.
E sul forum inserire sempre nuovo argomento, no modificare i precedenti per correggere, altrimenti si rischia di non trovare la differenza.
Ed anche la nostra documentazione, nostri testi.
6- Il Referendum Propositivo:
pensare a fare una FIRMA per un REFERENDUM o PETIZIONE per fare riprendere l’iter parlamentare del Referendum Propositivo impostato da Fraccaro.A me pare vada bene.
Mi piace.
Spero si sia tutti conocrdi sul testo
Nicola
Leonello,
il nome è chiaro, è sul lato sinistro del messaggio.
Cmq, si può anche firmare, volendo, ma non è obbligatorio.
Nicola
Ciao Pasquale, ti invito ad usare la funzione “segretario, solo per post ufficiali.
Io uso sempre Nicola per i mie post e per ora, non ho mai dovuto usare “portavoce” .
Se lo userò, è per risposte ad esterni in modo ufficiale, dopo che ci siamo accordati sulla risposta, se non è un si o no.
Nicola
- Questa risposta è stata modificata 4 anni, 7 mesi fa da Nicola.
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